Le malattie cardiovascolari rappresentano l'impegno principale di Menarini grazie all'esperienza dell'azienda di oltre 30 anni nel mettere a disposizione dei pazienti farmaci cardiovascolari innovativi. Menarini è focalizzata sulla cura delle più diffuse patologie dell'area cardiovascolare e sulla prevenzione e riduzione dei fattori di rischio associati a patologie croniche come l'ipertensione e l'angina, con l'impegno di aiutare i pazienti a ripristinare la loro qualità di vita. Basandosi sulla vision dell'azienda, Menarini ha concentrato le proprie energie anche nella ricerca per ottimizzare gli strumenti terapeutici esistenti e nella creazione di nuovi farmaci innovativi e ausili terapeutici.

Il diabete mellito si manifesta quando il pancreas non è più in grado di produrre sufficiente insulina o quando l’organismo non riesce ad utilizzarla correttamente. Non poter produrre insulina o non utilizzarla in modo efficace determina l’aumento dei livelli di glucosio nel sangue, che può portare a gravi problemi di salute.

Le forme croniche di diabete includono il tipo 1 e il tipo 2:

• Il diabete di tipo 1 può insorgere a qualsiasi età, sebbene spesso compaia durante l'infanzia o l'adolescenza. Nel diabete di tipo 1 la produzione di insulina da parte del pancreas è molto ridotta o assente, il che significa che sono necessarie iniezioni giornaliere di insulina per tenere sotto controllo la glicemia (i livelli di glucosio nel sangue).
• Il diabete di tipo 2 è più comune negli adulti e rappresenta circa il 90% di tutti i casi di diabete. Questo si manifesta quando il corpo non utilizza efficacemente l’insulina che produce. La base del trattamento del diabete di tipo 2 è rappresentata da uno stile di vita sano, che includa un’adeguata attività fisica e una corretta alimentazione. Tuttavia, nel tempo, la maggior parte delle persone con diabete di tipo 2 necessita di un trattamento farmacologico per poter mantenere sotto controllo i livelli glicemici.

Le forme di diabete potenzialmente reversibili includono il prediabete -quando i valori glicemici sono più alti del normale, ma non abbastanza alti da rientrare nella classificazione di diabete- e il diabete gestazionale, che può verificarsi durante la gravidanza e generalmente si risolve dopo il parto.

I sintomi del diabete variano in base all’entità dei livelli glicemici. Alcune persone, specialmente in caso di prediabete o diabete di tipo 2, possono addirittura non manifestare i sintomi nella fase iniziale. Invece nel diabete di tipo 1 i sintomi tendono a manifestarsi rapidamente e ad essere più gravi.

Alcuni dei segni e sintomi del diabete di tipo 1 e di tipo 2 sono: minzione frequente, aumento della sete e della fame, maggiore suscettibilità alle infezioni, lenta guarigione delle ferite, visione offuscata, affaticamento e irritabilità.

Gli obiettivi nel trattamento del diabete mellito sono l’eliminazione dei sintomi e la prevenzione, o almeno il rallentamento, dello sviluppo di complicanze dannose che possono insorgere a livello renale, oculare, nervoso e cardiovascolare.

L’impegno di Menarini nella cura del diabete ha una lunga storia e può contare su prodotti ben noti e consolidati. Menarini è inoltre costantemente e fortemente orientata ad implementare quest'area terapeutica per garantire cure sempre più innovative ai pazienti diabetici.

Dieta (carne rossa, frutti di mare), fattori genetici, sesso maschile, età avanzata, sovrappeso, menopausa, alcol, neoplasie mieloproliferative, insufficienza renale, disidratazione e farmaci (diuretici, alcuni farmaci ipertensivi e farmaci antineoplastici) sono condizioni tipicamente associate alla gotta.

La progressione clinica della gotta può essere definita in quattro fasi:

• Iperuricemia asintomatica
• Gotta acuta o riacutizzazione della gotta: caratterizzata dalla deposizione di cristalli all'interno dell'articolazione che causano infiammazione. Si associa a dolore intenso, arrossamento, calore e gonfiore dell'articolazione interessata e dei tessuti circostanti, come alluce e gomito. Il più delle volte gli attacchi si verificano durante la notte causando il risveglio del paziente. Diversi fattori come cibo, stress, droghe e alcol possono scatenare gli attacchi. Di solito i sintomi scompaiono in 1–2 settimane. Con la progressione della malattia, si assiste ad un aumento della frequenza degli episodi e del numero di articolazioni coinvolte ed anche una riduzione dell'intervallo tra ogni episodio è ogni volta più breve.
• Periodo intercritico: fase tra due episodi di gotta acuta senza alcun segno o sintomo. Può essere prolungato evitando i fattori scatenanti.
• Gotta cronica: si manifesta quando non è stata stabilita alcuna terapia, generalmente dopo alcuni anni dal primo episodio acuto. La sua caratteristica distintiva sono i thopi, grandi protuberanze visibili formate da depositi di cristalli di urato. Se non trattata può portare a deformità articolari, artrosi e perdita ossea, nefropatia da urati e complicazioni oculari. È importante sottolineare che l'iperuricemia cronica è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.

La gotta è una malattia curabile. Lo scopo della terapia è quello di favorire la dissoluzione dei depositi cristallini e di tenere sotto controllo il livello di acido urico nel sangue al fine di ridurre la formazione di nuovi cristalli. Modifiche dietetiche, riduzione del consumo di alcol e perdita di peso sono punti chiave per sua corretta gestione. In caso di attacchi acuti, i FANS sono generalmente efficaci. Differenti tipologie di farmaci possono essere prescritta dal medico per trattare questa condizione.